Il Ministero del lavoro in accordo con il Ministero dell’economia e delle finanze ha emanato l’atteso Decreto Interministeriale contenente i criteri e le modalità attuative dell’esonero bonus giovani under 35, ex articolo 22, D.L. 60/2024.
Consente, ai datori di lavoro privati che assumono giovani fino a 34 anni e 364 giorni che non sono stati mai occupati a tempo indeterminato con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato o effettuano la trasformazione del contratto a tempo determinato in contratto a tempo indeterminato è riconosciuto, per un periodo massimo di 24 mesi, un esonero contributivo.
Questo esonero interessa anche casi di precedente assunzione con contratto di lavoro di apprendistato non proseguito come ordinario rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato.
In base alla zona in cui vengono assunti i giovani, cambiano le decorrenze delle assunzioni e il tetto massimo dell’esonero fruibile:
- per le assunzioni effettuate dal 1° settembre 2024 e fino al 31 dicembre 2025, l’ammontare dell’agevolazione è pari all’esonero dal versamento del 100% dei complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro privati, con esclusione dei premi e contributi Inail, nel limite massimo di importo pari a 500 euro su base mensile per ciascun lavoratore;
- per i datori di lavoro privati che, dal 31 gennaio 2025, data di autorizzazione della Commissione Europea, al 31 dicembre 2025, assumono lavoratori con sede di lavoro effettiva nell’area Zes (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna), l’esonero spetta nel limite massimo di importo pari a 650 euro su base mensile per ciascun lavoratore.
L’Inps, con apposita circolare, indicherà le modalità di presentazione delle domande di fruizione del beneficio.