Erogazione mensile del Trattamento di Fine Rapporto – Interpretazione Ispettorato del Lavoro

 

Erogazione mensile del TFR: cosa dice l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL)

Con la nota n. 616 del 3 aprile 2025, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) a seguito di un quesito pervenuto dalle sedi territoriali, ha chiarito un punto importante:

non è possibile pagare ogni mese in busta paga il TFR maturato, salvo eccezioni previste dalla legge.

Cos’è il TFR?

  • È una somma che si accumula ogni anno a favore del lavoratore, ma si incassa solo alla fine del rapporto di lavoro.
  • Non fa parte della normale retribuzione mensile ed è soggetto a tassazione separata, non a contributi previdenziali.

Quando è possibile anticipare il TFR?

  • Solo se:
    • Il lavoratore ha almeno 8 anni di servizio.
    • La richiesta riguarda spese sanitarie o l’acquisto della prima casa per sé o per i figli.
    • L’importo anticipato non supera il 70% del TFR maturato.

 

È possibile accordarsi (individualmente o collettivamente) per pagare il TFR ogni mese?

NO, salvo i casi specifici sopra indicati.

Un pagamento mensile automatico:

  • Viola la legge,
  • Trasforma il TFR in normale retribuzione. Facciamo presente che tale eventualità si potrebbe palesare anche su richiesta del lavoratore….magari a seguito della cessazione del rapporto di lavoro
  • Obbliga il datore di lavoro a versare anche i contributi previdenziali su quelle somme.

(Conferma anche la Cassazione: sentenza n. 4670/2021).

Cosa rischia il datore di lavoro in caso di errore?

Se l’Ispettorato riscontra che il datore di lavoro ha pagato mensilmente il TFR senza rispettare le regole:

🔴 Il datore riceverà un ordine di accantonare correttamente le quote di TFR illegittimamente erogate (provvedimento di disposizione ex art. 14 D.Lgs. 124/2004).

🔴 Se non si adegua:

  • Sanzione amministrativa da 500 a 3.000 euro.
  • La multa è fissata direttamente a 1.000 euro, senza possibilità di ridurla tramite diffida.

Ulteriore obbligo: versamento al Fondo Tesoreria INPS

  • Dal 1° gennaio 2007, le aziende con almeno 50 dipendenti devono versare il TFR maturato al Fondo Tesoreria INPS.
  • Questo versamento è considerato contribuzione previdenziale obbligatoria e segue regole di indisponibilità.

In breve:
✅ Il TFR si paga alla fine del rapporto.
✅ L’anticipazione è possibile solo in casi specifici.
❌ Vietato versarlo mensilmente salvo eccezioni di legge.
❗ In caso di errore: multa certa di 1.000 euro.

 

ALLA LUCE DELLE NUOVE INTERPRETAZIONI DEL PERSONALE ISPETTIVO SI RICHIAMA L’ATTENZIONE DEI NOSTRI CLIENTI AD ADEGUARSI AL NUOVO ORIENTAMENTO, PER EVITARE SANZIONI IN CASO DI ISPEZIONI E/O CONTENZIOSI ATTIVATI DAL DIPENDENTE.